Oggi le parole più gettonate in ogni campo che sfrutti risorse tecnologiche sono IOT, Domotica, Automazione e Controllo Remoto, le nuove frontiere di comunicazione M2M e la disponibilità di piccole periferiche sempre più potenti, connesse ma soprattutto a basso costo hanno permesso di estendere i confini del controllo remoto e dell'automazione tanto in campo domestico quanto in campo industriale il tutto sotto un costante influsso dello sterminato mondo del fai da te e dell'open-source.
Parlare oggi infatti di demotica per chi non è consapevole delle potenzialità di ciò che offre il connubio informatica-elettronica è alquanto riduttivo. La maggioranza degli utenti medi anche di sitemi di demotica si limita al controllo delle tapparelle o all'accensione delle luci ecc. in questo articolo mi sforzerò di dimostrarvi come con pochi semplici componenti è possibile arrivare il controllo di tutto con un buon livello di sicurezza.
Iniziamo innanzitutto ponendoci difronte degli obbiettivi o quantomeno un minimo di progettualità, l'ambiente che vi propongo ha come "core" un Raspberry PI, più volte presente nei progetti del sito "Iniziare con Raspberry PI", al quale faranno riferimento più client, in linea di massima ESP8266 o per funzioni più specifiche gli ESP32, un equivalente dell'ESP8266 con qualche funzione aggiuntiva tipo il bluetooth.
Architettura del sistema