Raspberry Pi rappresenta una vera e propria rivoluzione nel campo dell'informatica, nato come computer di bassissimo costo per essere utilizzato come supporto didattico-informatico nei paesi in via di sviluppo, ha conosciuto velocemente un successo che ha superato ogni previsione. Il sistema operativo che viene avviato da RaspBerry risiede su di una scheda SD e per consentire il primo avvio che effettuerà l'estrazione dei file del sistema operativo scelto e quindi il successivo primo boot  è necessario preparare la schedina SD o MicroSD... vediamo come!

 

 

 

Iniziamo formattendo la scheda con SD Formatter il programma può essere scaricato dal sito https://www.sdcard.org/home.

Terminato il download lanciare l'installer e seguire le istruzioni.

avviato il programma selezionare il drive dove è inserita la scheda SD da formattare

confermare i vari passaggi richiesti

A questo punto dobbiamo trasferire i file del sistema operativo che intendiamo installare sulla scheda.

Effettuiamo il download del  cosiddetto pacchetto NOOBS (New Out of Box Software) dal sito ufficiale del Raspberry per creare una SD autoavviante attraverso la semplice estrazione di un archivio ZIP. Non sono richiesti software aggiuntivi nè per Windows, nè per Linux/Mac OsX. Al primo avvio del Raspberry sarà possibile scegliere la distribuzione software che si desidera usare da un menu grafico.L'unico svantaggio dettato dall'installazione attraverso l'utilizzo del pacchetto NOOBS è la dimenzione del download da effettuare. Scaricato il pacchetto basta estrarne il contenuto nella cartella principale della card SD formattata, preservando la struttura delle sottocartelle. Ecco come si presenta una SD preparata usando Windows:

 Non vi resta ora che inserire la scheda SD nel Raspberry e inserire la spina.